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Vicenza, 11 luglio 2016
35/2016
ASSEMBLEA DELLA DELEGAZIONE D’ITALIA E ALBANIA
Dal 29 giugno al 8 luglio, la delegazione d’Italia e Albania, abbiamo fatto la nostra assemblea
estiva come Famiglia, essendo partecipi le diverse comunità pastorali di religiosi, la comunità
formativa Nazaret, le Sorelle nella Diaconia, le comunità dei servizi generali della congregazione
e per un paio di giorni il Coordinamento degli Amici della delegazione. Abbiamo cominciato a
villa San Carlo con due giorni di ritiro con i religiosi, sorelle e alcuni degli amici, dove nel primo
giorno don Venanzio ci ha proposto una meditazione sul “farci santi insieme” e nel secondo
giorno don Luciano Bertelli ci ha aiutato a meditare sul “discernimento come cammino di vita
spirituale”. Dopo questi giorni di meditazione, preghiera e condivisione siamo andati alla Casa
dell’Immacolata, dove il 2 e 3 luglio si è aggiunto il coordinamento degli amici della delegazione,
con i quali abbiamo vissuto un momento di condivisione presentando le diverse comunità e le
realtà degli Amici. Il coordinamento degli amici ha poi lavorato per conto proprio. Domenica 3
luglio abbiamo celebrato la Messa e pranzato assieme. Un momento dell’assemblea molto
gradito da tutti è stato il lunedì 4 luglio dove abbiamo fatto l’impegno di vita insieme come
momento di gratuità e di condivisione tra le diverse comunità presenti. Il martedì 5 luglio don
Venanzio ci ha presentato la Carta alla Famiglia, un messaggio consistente a partire dalla
programmazione del sessennio. Quindi, abbiamo cominciato a lavorare sul nostro programma
di delegazione avendo come tema centrale la Famiglia, lavorando su come sentirci famiglia,
pensarci come famiglia e presentarci come famiglia. Sono stati 10 giorni impegnativi ma molto
belli, dove abbiamo vissuto tutti questi momenti di condivisione, di lavoro, di preghiera, di
meditazione, parlando delle nostre cose e anche …vedendo qualche partita di calcio alla sera.
Per finire in bellezza abbiamo mangiato una bella “pizza” insieme, “ammorbidita” da qualche
birra. Uniti nella preghiera e nella carità.
Alejandro Franco
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ASEMBLEA DE LA DELEGACIÓN DE ITALIA Y ALBANIA
Del 29 de junio al 8 de julio, nosotros en la delegación de Italia y Albania, realizamos la asamblea de
verano como Familia, estando presentes las diferentes comunidades pastorales, la comunidad formativa
Nazareth, las Hermanas en la Diaconia, las comunidades de los servicios generales de la congregación y
por un par de dias la coordinación de los amigos de la delegación. Comenzamos nuestra asamblea en la
Villa san Carlo con dos días de retiro con los religiosos, hermanas y algunos de los amigos. En el primer
dia padre Venanzio nos propuso una meditación sobre como hacernos santos juntos y en el segundo día
padre Luciano Bertelli nos ayudó a meditar sobre el discernimiento como camino de vida espiritual.
Después de estos días de estar compartiendo, meditando y rezando, fuimos a la Casa de la Inmaculada
en donde el 2 y el 3 de julio se agregaron los amigos de la coordinación, compartiendo un momento de
presentación de las diferentes comunidades y realidades de los amigos. En estos días la coordinación de
los amigos aprovechó para reunirse hasta el domingo 3 de julio día en el que cada uno regresó a su casa
con el corazón lleno de Dios y con animo de trabajar con la Familia y por la Familia del padre Ottorino.
Un momento de la asamblea muy agradable para todos fue haber compartido el empeño de vida juntos.
El martes 5 de julio padre Venanzio nos presentó la Carta a la Familia, un mensaje consistente a partir
de la programación del sexenio. Luego comenzamos a trabajar el programa de la delegación teniendo
come tema principal la Familia, trabajando especialmente sobre como sertirse familia, pensarse como
familia y así después presentarse como familia. Fueron 10 días arduos pero muy lindos, donde vivimos
todos estos momentos de compartir, de trabajo, de oración, de meditación… hablando de nuestras cosas
y también viendo algún partido de fútbol en la noche. Para terminar bien comimos una buena pizza
juntos, acompañada con alguna cerveza. Unidos en la oración y en la caridad.
Alejandro Franco